L’elezione di Giorgia Meloni ha diviso l’Italia e, tra i sostenitori della nuova Presidente del Consiglio, c’è Tinto Brass.
La sinistra l’ha profondamente deluso, quindi Tinto Brass ha deciso di schierarsi dalla parte del nuovo governo guidato da Giorgia Meloni. Raggiunto da Adnkronos, il celebre regista del cinema a luci rosse ha tessuto le lodi della nuova Presidente del Consiglio, dipingendola come una donna unica nella storia del Paese, forgiata dal coraggio delle idee. Tacciarla di fascismo, dal suo punto di vista, non è assolutamente corretto.
Tinto Brass tesse le lodi di Giorgia Meloni
“Giorgia Meloni è una donna unica nella storia d’Italia: invece di piagnucolare per le quote rosa ha preso il timone di una nave che affonda e naviga con le idee chiare – ha commentato il regista, profondamente deluso dalla sinistra – . La sinistra ha tradito le donne. Allora io preferisco parlare con Giorgia piuttosto che con Letta o Renzi, forse perché alla inettitudine prediligo il coraggio”.
A chi sostiene che l’Italia sia tornata all’epoca fascista, inoltre, Brass fa notare che il termine fascismo non è quello più adatto.
“È del tutto naturale che movimenti reazionari guadagnino spazio in questo momento di crisi. Sono loro la migliore espressione della disperazione di un popolo – ha sottolineato – . Ma chi preferisce dare spazio a politiche identitarie invece che accogliere le differenze può provocare enormi violenze ed esserne travolto. Lo sappiamo come va a finire, sono le dinamiche del potere ma per questo bisogna aspettare un po’”.